Nel corso degli anni, la “Festa della Pizza” non si è limitata ad essere solo evento estivo, radicato sul territorio salernitano, ma ha cercato di valicare gli angusti confini provinciali e regionali per presentare al grande pubblico la sua immagine e il suo know-how, frutto dell’impegno di un team sempre più organizzato e professionale.
E’ in questa cornice che si inquadrano le due esperienze di Sanremo.
La “Festa della Pizza” approda per la prima volta nella cittadina ligure nel febbraio del 2000.
Nei pressi del teatro del celebre “Festival della Canzone Italiana” viene allestito uno stand “on the road”. Questa volta, ad onorare le tradizioni della pietanza più diffusa del mondo, sono i mostri sacri della canzone internazionale, da Venditti a Morandi.
Sull’onda del successo estivo dell’edizione giubilare, la “Festa della Pizza” torna nella “Città dei Fiori” nel febbraio del 2001.
Ad onorare i pizzaioli con la sua presenza istituzionale è il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali in persona, l’onorevole Alfonso Pecoraro Scanio.
«E’ una delle manifestazioni che meglio valorizzano i prodotti tipici della Campania», afferma il ministro.
Tra i numerosi ospiti che affollano gli stand ed il salotto della Festa della Pizza, il giornalista Vincenzo Mollica, particolarmente attratto dalla bravura dei pizzaioli campani, e poi Roberta Beta del Grande Fratello, Alex Britti, James Senese, Fabio Concato, le Iene, e tanti altri.
Ancora un successo, tra l’interesse e l’apprezzamento delle Istituzioni e del pubblico.